venerdì 6 maggio 2011

David di Donatello 2011

Noi credevamo di Mario Martone ha vinto i David di Donatello 2011, gli Oscar del cinema italiano, io non l'ho ancora visto e chissà se una trama del genere potrà mai farmi l'acquolina in bocca: la pellicola che racconta il nostro Risorgimento si è aggiudicata ben sette statuette: miglior film, miglior sceneggiatura (realizzata da Mario Martone stesso e da Giancarlo De Cataldo), miglior direttore della fotografia, miglior scenografo, miglior costumista, miglior truccatore e miglior acconciatore.

In un’ edizione preceduta da polemiche per la mancata candidatura di Checco Zalone, il trionfatore ai botteghini, alla fine ad aggiudicarsi i premi più importanti è stato un dramma che ci riporta alla nostra storia, Noi Credevamo di Mario Martone che racconta la storia di tre giovani meridionali che decidono di unirsi alla Giovane Italia durante la repressione borbonica.


Ai David di Donatello 2011 è stato premiato anche La nostra vita, dramma al quale sono andati i premi per il Miglior Regista a Daniele Lucchetti e per il Miglior Attore Protagonista a Elio Germano (già vincitore al Festival di Cannes) e per il Miglior Fonico di presa diretta a Bruno Pupparo.


Paola Cortellesi è stata premiata come miglior attrice protagonista per Nessuno mi può giudicare, mentre Basilicata coast to Coast, esordio alla regia di Rocco Papaleo, ha ottenuto ben tre David: Miglior Regista esordiente a Rocco Papaleo, Miglior Musicista a Rita Marcotulli, Miglior Canzone Originale a “Mentre dormi” di Gimmi Santucci e Max Gazzè.


Miglior Attrice non Protagonista è Valentina Lodovini per il film Benvenuti al Sud e Giuseppe Battiston è il miglior attore non protagonista per La passione.


Infine 20 sigarette ha ottenuto il David al Miglior Produttore per Tilde Corsi, Gianni Romoli e Claudio Bonivento, quello al Miglior Montatore andato a Alessio Doglione; Miglior Effetti Speciali Visivi a Rebel Alliance e Miglior David Giovani.

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