Max Gazzè (1967, Roma)
Nasce a Roma, vive in Belgio, si appassiona e studia pianoforte e basso elettrico. Tornato a Roma collabora con i non ancora famosi Frankie HI-NRG MC, Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Poi diventa famoso lui e suo fratello poeta, scrittore dei testi delle sue canzoni.
Cara Valentina (La favola di Adamo ed Eva, 1998)
Presentata a sanremo giovani, è un divertissment musicale molto riuscito.
La favola di Adamo ed Eva (La favola di Adamo ed Eva, 1998)
Il testo è una favola. E poi inizia con "Santi numi che pena mi fate".
Quando si presentò a Sanremo giovani il conduttore era l'altro Max della musica leggera italiana: Pezzali.
Gli chiese conto dell'incipt. Gazzè rispose qualcosa come: "proprio tu che ne hai una che apre con
tappetini-nuovi-arbre-magique". Pezzali si fece rosso fuksia.
"Siamo uomini troppo distratti da cose che riguardano vite e fantasmi futuri | ma il futuro è toccare, mangiare, tossire, ammalarsi d'amore."
L'amore pensato (La favola di Adamo ed Eva, 1998)
"Nel miele annega". Questa immagine vale da sola la canzone.
Parla di una coppia che stancamente va avanti mentre lui "sfoglia mensili arretrati", lei chiede se è pronto per uscire.
Un moderno quadretto familiare, scritto con quel genio di Daniele Silvestri.
Vento d'estate (La favola di Adamo ed Eva, 1998)
Cantata in tandem (nel video) con Niccolò Fabi, compagno romano dalla carriera parallela.
Quell'estate la cantavano tutti.
"Ho lasciato scappare via l'amore | l'ho incontrato dopo poche ore | È tornato senza mai un lamento | È cambiato come cambia il vento."
Una musica può fare (La favola di Adamo ed Eva Sanremo Edition, 1999)
La portò a Sanremo nel 1999 e lui venne conosciuto dal grande pubblico. Un'inno alla musica.
Il timido Ubriaco (Max Gazzé Gadzilla, 2000)
Anche questa la presentò a Sanremo. Ancora una poesia del fratello che non canta,
scritte con metro, giudizio e rime. Cosa rara nel moderno panorama italiano.
Il solito sesso (Tra l'aratro e la radio, 2008)
Una telefonata, lui chiama lei che ha già un (altro) lui.
Lui chiama non per "il solito sesso" e non ha paura dell'avversario in amore.
Nel mezzo della telefonata e del ritornello belle parole degne di una poesia.
"Se in quello che hai detto ci credevi davvero | vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo. | Dicono che gli occhi fanno un uomo sincero | allora stai zitta | non parlarmi nemmeno."
"Chiuderò la curva dell'arcobaleno | per immaginarlo come la tua corona."
"Sai qualcosa tipo "cielo in una stanza" | è quello che ho provato prima in tua presenza. | Dicono che gli angeli amano in silenzio | ed io nel tuo mi sono disperatamente perso. | Sento che respiri forte in questa cornetta | maledetta mi separa dalla tua bocca."
"Respirerò dove l'abisso discende | e avrai tutte le piogge nella tua mano. | Ma se solo potessi un giorno vendere il mondo intero | in cambio del tuo amore vero."
Mentre dormi (Quindi? , 2010)
Tema musicale del film Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo, dove Max recita la parte di un contrabbassista muto.
Nel testo si respira un po' di Basilicata.
"Questa notte senza luna adesso vola.| tra coriandoli di cielo e manciate di spuma di mare | Adesso vola | Le piume di stelle sopra il monte più alto del mondo | a guardare i tuoi sogni arrivare leggeri.
"
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