I campioni delle nomination agli Oscar 2011 sono Il Discorso del Re e Il Grinta, due film che dalle nostre parti sono dati in uscita fra il 28 gennaio e il 18 febbraio, giusto in tempo per farsene un'idea prima della seratona conclusiva del 27 febbraio prossimo.
Molto salomonicamente l'Academy ha mandato in nomination come miglior film dell'anno una decina di titoli fra cui Black Swan, presentato con un discreto successo alla Mostra del Cinema di Venezia, Inception, di Christopher Nolan, Il Discorso del re, che ha infilato il proprio nome, fra gli altri, anche in tre dei premi per gli attori e per la regia, The social network, ispirato biopic sul fondatore di facebook, Il Grinta, remake dei Coen del classico western per eccellenza e, ma ormai non è più una sorpresa, Toy Story 3, che ha un posticino anche fra i migliori film d'animazione (sarebbe dunque strano che da qualche parte non pescasse l'Oscar). A dargli battaglia, nel campo specifico dei cartoni animati, ci sono How to train your dragon e The illusionist, delicata favola che Sylvain Chomet ha tratto da una sceneggiatura di Jacques Tati.
Fra i migliori attori protagonisti spiccano Javier Bardem (protagonista di una pellicola, Biutiful, in corsa come miglior film straniero), Jeff Bridges (nel ruolo che fu di John Wayne), Jesse Eisenberg, Colin Firth e James Franco. Fra le attrici si segnalano Annette Bening, Nicole Kidman, Jennifer Lawrence, Natalie Portman e Michelle Williams.
Miglior regista sarà uno fra Darren Aronofsky, per Black Swan, David O. Russell, per The Fighter, Tom Hooper, per Il discorso del re, David Fincher, per The Social Network e i fratelli Coen, per Il Grinta.
Difficile fare un pronostico. Dieci film in nomination allargano troppo le maglie contro cui tirare una previsione. La messe di nomination raccolta da Il Grinta e Il Discorso Del Re farebbe pensare ad un gioco a due, anche se The Social Network e Inception sono due rivali di prim'ordine (probabile che quest'ultimo riceva qualche premio tecnico e si faccia valere nel campo della sceneggiatura). Le carte però si sparigliano se si guarda anche solo ai risultati dello scorso anno, con l'outsider The Hurt Locker che sconfigge pesantemente il favorito Avatar, lasciandogli le briciole tecniche. La wild card quest'anno potrebbe essere in mano a The Fighter (prodotto da Paramount) e a The Kids Are All Right (prodotto dalla Focus Features).
Queste le principali nomination, comunicate ieri dall'Academy:
Miglior attore protagonista.
Javier Bardem in "Biutiful"
Jeff Bridges in "True Grit"
Jesse Eisenberg in "The Social Network"
Colin Firth in "The King’s Speech"
James Franco in "127 Hours"
Miglior attrice protagonista.
Annette Bening in "The Kids Are All Right"
Nicole Kidman in "Rabbit Hole"
Jennifer Lawrence in "Winter’s Bone"
Natalie Portman in "Black Swan"
Michelle Williams in "Blue Valentine"
Miglior attore non protagonista.
Christian Bale in "The Fighter"
John Hawkes in "Winter’s Bone"
Jeremy Renner in "The Town"
Mark Ruffalo in "The Kids Are All Right"
Geoffrey Rush in "The King’s Speech"
Miglior attrice non protagonista.
Amy Adams in "The Fighter"
Helena Bonham Carter in "The King’s Speech"
Melissa Leo in "The Fighter"
Hailee Steinfeld in "True Grit"
Jacki Weaver in "Animal Kingdom"
Miglior regista.
Darren Aronofsky
David O. Russell
Tom Hooper
David Fincher
Joel Coen and Ethan Coen
Miglior film.
"Black Swan"
"The Fighter"
"Inception"
"The Kids Are All Right"
"The King’s Speech"
"127 Hours"
"The Social Network"
"Toy Story 3"
"True Grit"
"Winter’s Bone"
Miglior film straniero.
"Biutiful", Mexico
"Dogtooth", Greece
"In a Better World", Denmark
"Incendies", Canada
"Outside the Law (Hors-la-loi)", Algeria
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