Ogni 14 febbraio ci si chiede: ma perché proprio San Valentino? che cosa avrebbe fatto questo Santo per diventare patrono degli innamorati?
Vescovo e martire cristiano (176-273) si è visto attribuire alcuni miracoli che gli hanno regalato la fama di santo dell’amore.
E quali sono?
Il primo riguarda una coppia di innamorati che il giovane vescovo avrebbe incontrato. I due stavano litigando e lui li fece riconciliare facendo volare loro intorno decine di coppie di piccioni. Da questo episodio deriverebbe anche l’espressione «piccioncini» riferita agli innamorati. Altri raccontano di amanti salvati dalle persecuzioni o dai veti dei genitori.
La festa degli innamorati è legata al culto di questo santo?
Probabilmente no. Avrebbe origini più antiche, e precisamente nei «lupercalia» romani che venivano celebrati il 15 febbraio. Erano riti dedicati alla fertilità.
A quando risale l’abitudine di spedire le «valentine» ovvero i messaggi d’amore tipici di questa festa?
La più antica risalirebbe XV secolo. E’ attribuita addirittura a Carlo d’Orléans che durante la prigionia nella Torre di Londra scrive alla moglie definendola «ma tres doulce Valentinée (mia dolcissima Valentina).
Quando ha cominciato a diventare un’occasione di ottimi affari?
Già nell’Ottocento alcuni imprenditori statunitensi cominciarono a produrre biglietti su scala industriale e gli ottimi affari diedero un impulso decisivo allo sviluppo della festa.
Ma si festeggia in tutto il mondo?
Un po’ in tutto il pianeta ci sono eventi o riti in questo giorno ma l’impulso maggiore lo ha dato la cultura anglosassone. L’attenzione, quindi, è maggiore nei paesi che cadono sotto quell’influenza.
Qualche esempio?
Un po’ ovunque la tradizione impone le cene a lume di candela. In Inghilterra o negli Stati Uniti vanno di gran moda i biglietti anonimi con innamorati che decidono di inviare fiori o cioccolatini senza rivelare la propria identità. Sempre negli Usa, si inviano «valentine» anche al papà, alla mamma, a fratelli, sorelle o amici e la tradizione comincia alle scuole elementari con bigliettini decorati con i personaggi dei cartoni animati e soprattutto dei fumetti. In Spagna vanno fortissimo le rose rosse, mentre le olandesi ricevono spesso cuori di liquirizia.
E vero che in Giappone sono le ragazze a fare regali?
Esatto. La tradizione prevede che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, non solo fidanzati e mariti ma anche amici, colleghi di lavoro o superiori. Chi riceve il dono di cioccolato lo deve ricambiare un mese dopo con del cioccolato bianco.
Quindi la ricorrenza è sentita anche in Oriente?
Sentita no, è un’occasione per fare festa ed organizzare eventi di ogni genere. Come in Thailandia dove 14 coppie si sfideranno per il bacio più lungo, tentando di battere il record mondiale di 32 ore. La maratona del bacio si terrà a Pattaya dove gli innamorati avranno a disposizione un metro quadrato di spazio da condividere sempre, a parte il tempo utile per recarsi in bagno. Chi vince riceverà un anello con brillante e circa 2.400 euro.
Nel mondo ci sono luoghi dove viene vietata?
Nei Paesi islamici la tradizione è scarsamente diffusa e poco tollerata. Ogni anno arriva qualche «fatwa» in proposito, l’ultima è degli ulema indonesiani che hanno proibito di celebrare la festa considerata peccaminosa per la religione islamica. I religiosi hanno invitato i padri di famiglia a sorvegliare i figli.
In Europa ci sono stati casi di messa al bando?
In tempi recenti non ci sono stati episodi clamorosi. Quest’anno l’unico «attacco» arriva dalla Russia, anche se la chiesa ortodossa non ha mai preso posizione. A Belgorod, città sul fiume Donec a 700 chilometri a Sud-Ovest di Mosca, è stata cancellata perché secondo il governatore, non è in linea con le tradizioni russe. Lo zoo locale ha eliminato lo sconto per coppie previsto per san Valentino e l’università ha vietato agli studenti di festeggiare in discoteche e concerti.
E che cos’è la festa di San Faustino?
E’ un’idea tutta italiana che negli ultimi anni ha preso piede, ovvero inventare per il 15 febbraio un «anti sanvalentino», una festa dedicata ai single in cerca di fidanzato o fidanzata. Viene celebrata domani con appuntamenti. Domani a Milano, Torino, Roma e nelle principali città italiane sono in programma appuntamenti, soprattutto «speed date» per chi cerca l’anima gemella in modo da poter festeggiare adeguatamente il prossimo San Valentino.
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